DALLA CULTURA ALLA NATURA
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1° Giorno Aeroporto– Baku (25 km )

Incontro in aeroporto con la guida parlante l’italiano. Trasferimento in hotel. Pernottamento

2° Giorno Baku– Absheron  (120 Km)

Prima colazione in hotel e partenza per la visita del punto panoramico più alto di Baku chiamato Parco Montano nei tempi sovietici ed oggi Viale Dei Martiri. Da questo punto si potrà ammirare la splendida baia di Baku che ricorda quella di Napoli, città con cui è gemellata. Proseguimento verso la famosa città vecchia di Baku. Sulla strada la guida racconta degli edifici risalenti all’inzio del XX secolo costruiti da parte dei petrolieri millionari dell’Azerbaigian. Arrivo in città vecchia e la visita di diversi monumenti storici- caravanserragli,  i resti della chiesa Santo Bartolomeo, vecchio Hammam, la famosa Torre di Vergine, antiche moschee ecc. Arrivo al Palazzo dei Shrivanshah. Dopo la visita, seconda colazione dentro delle mura della città vecchia. Dopo pranzo partenza per la penisola di Absheron con arrivo all’Atashgah, il tempio del fuoco,nel villaggio di Surakhani, luogo religioso ancora punto di riferimento per gli Zoroastriani. Pranzo in ristorante e proseguimento con la visita di Yanardagh (montagna che si brucia), una delle incredibili bellezze naturali dell’Azerbaigian. Rientro a Baku e sosta al bellissimo Centro Culturale progettato da Zaha Hadid (ingresso non incluso)  per ammirarne l’imponente e futuristica architettura. Arrivo in hotel e pernottamento.

3° Giorno Baku – Guba – Khinalig – Haput   (220 km)

Prima colazione in hotel. Partenza per Guba città situata nel nord dell’Azerbaigian. Sulla strada una sosta piccola per vedere le montagne candy-cane nella regione di  Khizi. Arrivo a Guba e la visita del  Quartiere Rosso, il quartiere più grande degli ebrei di montagna in Azerbaigian che ci si sono trasferiti in 6 giorni nel 1744. Visita della sinagoga risalente al XIX secolo. Pranzo in ristorante e subito dopo partenza per il vilaggio di Khinalig. Si tratta di uno dei villaggi più remoti e più alti di tutto il Caucaso che offre una visita impressionante ad ogni svolta. Con la sua inaccessibilità, il linguaggio unico, l'aspetto architettonico e la cultura particolare, il villaggio attira i turisti e viaggiatori. La visita del Museo di Storia di Khinaligh. Si parte con le macchine al villagio di Haput ,dove il giorno successivo si comincia al tour di treccking. Cena e pernottamento a casa di un contadino.

4° Giorno Haput – Goynohur

Prima colazione. Preparazione per il treccking. In 3 giorni non si vedrà ne un albero, ne un bagno. Si sale con le macchine fuori strada ala montagna. A un certo punto si scende dalle macchine e si parte a piedi verso Goynohur. Si tratta di due laghi di montagna che si trovano in 3300 metri di altezza dal livello del mare. Il bacino del lago grande è circa 350 m. Si pranza nel pascolo estivo. Dopo pranzo, passando dai pascoli, si arriva al lago Goynohur. Vicino a Goynohur si montano le tende. Cena attorno alla fuoco, pernotammento nelle tende.  

 5° Giorno Goynohur – Babadagh

Si alza presto la mattina. Prima colazione e preparazione per la partenza. In questo giorno si vedrà una delle più alte montagne dell’Azerbaigian. Una sosta di tè nel pascolo dove ci sono tanti greggi. Dopo la sosta si parte verso un altro lago di montagna che si chiama Goturnohur –il lago più vicino a Babadagh. Il lago principalmente si alimenta con l’acqua di pioggia e l’acqua che si sciogle dalle ghiacciaie e si trova in altezza di 3100 metri dal livello del mare. Il fiume Garacay (l’abbiamo visto nella città di Guba) prende l’origine da Goturnohur. Si pranza vicino al lago. Tempo libero. Si parte verso Babadagh di cui il picco è il più alto tra le città Ismayilli e Guba. Qui hanno origine tre fiumi grandi – Girdimanchay, Velvelechay e Garachay. Si arriva al pendio di Babadgh e si montano le tende. Cena intorno al fuoco, pernotammento nelle tende. 

6° Giorno Babadagh – Lahij

Si alza presto la mattina. Prima colazione. Preparazione per la partenza. Si comincia a salire in vetta alla montagna Babadagh. Arrivo, tempo libero in cima e pausa di pranzo. Dopo pranzo si parte per il villagio di Lahij. Da qui comicia il territorio della regione di Ismayilli. Si arriva al Qurbangah, un posto sacro per i locali per fare il sacrificio di pecore al Dio. Pausa di tè e partenza per il villaggio di Lahij con le macchine di GAZ 66(una macchina sovietica). Tempo libero. Cena e pernottamento in Guest House.

7° Giorno Lahij – Ismayilli– Shamakhà – Gobustan – Baku   (230 km)

Si alza presto la mattina. Prima colazione. Una passegiata nel villaggio di Lahij- piccolo villaggio ai piedi delle montagne e celebre centro di lavorazione del rame. Dopo la passeggiata si parte verso Baku. Durante il percorso ci si fermerà a Shamakhà che fu un tempo la capitale dello Stato degli Shirvanshah per visitare la moschea più antica dell’Azerbaigian e al Mausoleo Diri Baba costruito tra le rocce nel 1402. Pranzo e partenza per Gobusta-zona protetta  60 km da Baku. Il patrimonio dell’UNESCO dove sono presenti piu di 7000 pitture rupestre. Si inizia con la visita del museo modernizzato dove ci sono le spiagazioni con la tecnologia moderna, con delle foto, video, campioni delle pietre incise. Dopo aver visto la vita quotidiana cioè le scene di caccia, di alimentazione e di sepoltura dei primitivi si prosegue con la visita della Pietra chiamata Pietra Romana una volta incisa da parte dei soldati romani. Si prosegue verso le rocce dove sono presenti diversi campioni dell’arte rupestre. Dopo la visita della riserva di Gobustan si va verso i Vulcani Di Fango che è una delle bellezze naturali dell’Azerbaigian. In quell’area sono presenti più di 100 vulcani di diverse altezze che da alla zona un effetto lunare. Partenza per Baku.  Arrivo a Baku e la visita della moschea-mauseleo Bibiheybat.  Cena.  Pernottamento in hotel.

8° Giorno  BAKU – AEROPORTO

Trasferimento in aeroporto